TITOLO: Ricerca sul sito di Mirafiori: il contesto urbano e territoriale
COMMITTENTE: SiTI
RESPONSABILE RICERCA: Agata Spaziante
ABSTRACT: Lo scopo di questo progetto di ricerca, condotto grazie ad un contributo di SiTI al Politecnico di Torino (DITER), e' quello di analizzare le caratteristiche del sito di Mirafiori e delle sue relazioni con il contesto urbano e territoriale, al fine di favorire la elaborazione di strategie urbane per il riuso dell’area,qualora dovesse procedere la parziale dismissione dell’attività produttiva attuale e la sua trasformazione per altri usi.
La ricerca ha percorso una prima fase di comparazione dell’area, che ha dimensioni certamente eccezionali (3 ML di mq.), con note aree di paragonabile dimensione ma di differenti usi (centri sanitari, parchi, centri storici ecc.) per aiutare l’immaginario di tecnici ed operatori a misurarsi e ad elaborare ipotesi di riuso per uno spazio anomalo e del tutto sconosciuto per la sua tipica esclusione da qualunque fruizione diversa dagli addetti al lavoro in fabbrica.
Anche in questo caso attraverso diversi steps progettuali, è stata svolta un’indagine relativa al contesto in cui l’area è localizzata e dal quale risulta totalmente segregata. Inoltre, al fine di ipotizzare un valore immobiliare dell’area, si sono evidenziati alcuni importanti motivi di attrattività di questo sito, dal rapporto che intercorre tra esso ed il contesto in cui è collocato (condizioni di accessibilita', relazioni ambientali, Visibility Graph Analysis), all’analisi del quadro normativo-urbanistico, alle possibili nuove connessioni con la città ed il suo intorno che potrebbero stabilirsi qualora l’area divenisse “attraversabile” e fruibile da utenti diversi (popolazione, attività economiche, automobilisti, ecc.).
Per tali analisi sono stati utilizzati dati forniti dal CSI-Piemonte e la collaborazione, per l’utilizzo della cartografia tematica, del LARTU (DITER):
Lo studio ha prodotto inoltre, attraverso l’uso di software di virtual design, alcune simulazioni dell’effetto progettuale dell’abbattimento del tipico muro di recinzione che oggi esclude da questa parte di città cittadini e operatori.
Questi risultati sono già stati utilizzati in alcune sedi decisionali (incontri con Comune, SiTi, istituzioni pubbliche e private) per agevolare l’assunzione di decisioni sulla fattibilità dell’operazione e sulle sue ricadute in termini di trasformazione dell’intero settore urbano coinvolto nell’operazione.
(Contratto terminato in febbraio 2006; importo dei compensi per la prestazione: euro 7.000 attribuiti al DITER ed utilizzati per il cofinanziamento dell’acquisto di attrezzature per il LAQ)